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Le tecniche taoiste per la salute

Il nostro Qigong > Il Qigong di Wen Zhongyou

TECNICHE SEMPLICI PER LA SALUTE MIGLIORE

WEN ZHONGYOU pratica ed insegna da molti anni numerose tecniche di Qigong e Tuina, ora vive e lavora ad Asti e Torino, Vicepresidente della Società di Tuina e Qigong della Provincia dello Yunnan, è autore con Giacomo Valpiola del libro Vivere meglio col Qigong di prossima pubblicazione presso la casa editrice RED. Wen ha ideato un proprio metodo che combina il Qigong ed il Tuina oltre che alcune regole di vita con la finalità di migliorare e mantenere la salute.
Wen sostiene che il Qigong, il Tuina e il TaiJi rendono a tutti accessibile occuparsi in primo luogo della propria salute, tutti possono migliorare la salute. Prendersi cura del proprio corpo significa prendersi cura del proprio Cuore e della propria Mente. Tutti possiamo ascoltare e percepire le nostre energie, imparare a curarci, il miglior medico del nostro corpo siamo noi stessi.
Il Qigong ha come obiettivo la longevità e la salute, quindi è un insieme di esercizi che aumentano le energie del corpo, ma anche di regole di vita senza le quali lo stesso Qigong è inefficace. Un buon terapeuta deve occuparsi molto seriamente anche della propria salute per poter essere efficace con la salute dei pazienti.

Vedremo di descrivere ora ALCUNE semplici regole taoiste per la salute, consigliate da Wen e che ognuno di noi può praticare. Ognuno di noi deve percorrere la propria strada per la salute ed il terapeuta deve aiutarci ad imboccarla.

1° REGOLA : PEDILUVIO

Il pediluvio promuove la circolazione del Qi e del Sangue e regola la pressione arteriosa, di sera migliora il sonno, ma va fatto almeno 30 minuti dopo il pasto.
L'acqua deve arrivare ai polpacci e la sua temperatura deve raggiungere i 40° anche gradualmente se dovesse all'inizio dare fastidio il troppo calore. L'immersione dei piedi deve durare almeno 30 minuti. Se durante il pediluvio si sviluppa una leggera sudorazione significa che stiamo espellendo le tossine del corpo o l'eccesso di Calore. Se soffriamo di raffreddore la sudorazione aumenterà, così come se durante il pediluvio beviamo anche acqua calda.


Per le persone anziane o malate è meglio iniziare con una temperatura più bassa ed aumentarla gradualmente, e tra le 15 e le 17 favorisce le funzioni della vescica urinaria.
Non sudare dopo un certo numero di pediluvi significa che nel corpo c'è ancora Freddo ed Umidità. Il pediluvio può provocare reazioni curative di piacere o di rifiuto: anche in questi casi occorre accorciare i tempi e le temperature.
Chi soffre di Calore o eccesso di Fuoco deve massaggiare preventivamente il punto KI1 yongquan altrimenti all'inizio proverà del malessere.

Nell'acqua del pediluvio è bene non aggiungere nulla se non, un paio di volte la settimana, ¼ di sigaro di moxa bollito preventivamente per 10 minuti.
Durante il pediluvio è possibile stimolare le piante dei piedi collocando in fondo dei sassi per camminarci sopra. Si possono anche immergere le mani e ne trarrà beneficio una eventuale cervicalgia.

2° REGOLA : PETTINARE

Usare un pettine di legno o di corno di bufalo per pettinare la testa: è utile per regolare la pressione e migliorare la vista.

Sulle TEMPIE, pettinare verso il retro per 100 volte, vengono stimolati i meridiani della Vescica Biliare e del Triplice Riscaldatore, è utile per il ristagno di Xue, la costipazione.
Sulla FRONTE pettinare su e giù per 100 volte per regolare la pressione.
Il VERTICE, nella zona del punto GV20 bahui per 100 volte pettinare su e giù, è efficace per l'insonnia, Fuoco di Fegato, vuoti di memoria, riniti, emorroidi e prolassi.
Sulla NUCA, verso il basso lungo il meridiano della Vescica serve a ricaricare il sistema dei Reni, per 100 volte.


3° REGOLA : MASSAGGIO ALLE ORECCHIE

L'orecchio è una mappa del corpo e l'auricoloterapia va accoppiata col Qigong ed il Tuina.
Il massaggio dell'orecchio è indicato per rivitalizzare le energie del corpo, va effettuato facendo scorrere le dita nella direzione delle frecce indicate nella figura sottostante.

Le mappe per l'auricoloterapia sono diverse e molto più dettagliate, ma qui si tratta di utilizzare un massaggio vigoroso seguendo le direzioni indicate per apportare i conseguenti benefici nella circolazione del Qi e del Sangue.
Vanno manipolati anche tutto l'elice, la conca superiore e la conca inferiore, importante è anche insistere sul lobo inferiore.
Infine con l'orecchio tra le dita effettuare uno Ca fa con vigore.
Il massaggio all'orecchio è utile per dare energia al Cervello, aumentare la concentrazione, per acufemi e mal di testa, fa bene anche per incontinenza e prostatiti.
Infine è bene insistere con la manipolazione nel punto Shen Men (indicato nella figura), quale zona che tranquillizza la mente, combatte l'ansia e l'agitazione.




4° REGOLA : BATTERE I DENTI

Battere i denti a pancia in su o in piedi è un buon esercizio per aumentare la salivazione e stimolare il nostro sistema immunitario, tra le 100 e 400 volte. Stimola il sistema Rene.
I denti sono un campanello d'allarme per i meridiani e gli zang-fu: la dentatura inferiore è sotto il controllo del Grosso Intestino, la dentatura superiore è sotto il controllo dello Stomaco.
Quando i denti cominciano a traballare o le gengive si ritirano occorre tonificare il Rene.




5° REGOLA : PICCHIETTARE SULLE SPALLE

Tenere e spingere il gomito con una mano in modo che l'altra mano possa percuotere la spalla, davanti e dietro, fino a raggiungere la scapola. Effettuare il massaggio per qualche minuto è utile all'articolazione scapolo omerale e alle cervicalgie. Le spalle sono una zona attraversata da numerosi meridiani, è facile che in esse si creino blocchi e rigidità, sono anche un sintomo di stati emotivi disturbati, di ansie, collera, preoccupazione. Rilassare le spalle è molto importante per il flusso dell'energia, se la spalla è bloccata il flusso del qi negli arti inferiori peggiora. Nella spalla i meridiani hanno delle curve molto più accentuate, e quindi è vitale per la circolazione del Qi e del Sangue.



6° REGOLA : MASSAGGIARE LOMBI E OSSO SACRO

L'automassaggio dalle ultime vertebre dorsali (D12) fino all'osso sacro costituisce una buona tecnica di tonificazione del Rene e del meridiano Dai Mai, è anche preventiva delle lombalgie e precede spesso gli esercizi di Qigong.

7° REGOLA : DONDOLARE LE ANCHE

Ruotare prima a sinistra e poi a destra o viceversa le anche, con un ampio dondolio che non coinvolga eccessivamente le gambe, mantenendo una posizione rilassata, muove gli Organi e i Visceri.

8° REGOLA : ROTAZIONE DELLE GINOCCHIA A GAMBE FLESSE

Sdraiati in posizione supina piegare le gambe e tenerle il più possibile a contatto, quindi portarle sulla sinistra fino a toccare il terreno, poi spingerle sulla destra e così via per almeno 100 volte. L'esercizio è molto utile a togliere Freddo ed Umidità soprattutto nella zona delle anche.

Aggiornato il 03 ago 2014

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