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Power Stretching

TAIJI E PERCEZIONE CORPOREA
POWER STRETCHING

Negli esercizi di stretching tradizionali, sono utilizzati i movimenti per trovare l'esercizio ottimale di allungamento muscolare. Nel power stretching l'esercizio viene dinamicizzato, lavorando sempre su forze contrapposte.
L'allenamento in due direzioni anziché una sola, come nei tradizionali esercizi di stretching, permette di concatenare tutti i muscoli del corpo in un'unica fascia, sommando vettorialmente tutte le singole forze. Inoltre rende attiva e scorrevole la forza e l'energia nei muscoli, tendini, legamenti e ossa, lavorando sulla contrazione auxotonica (contrazione che aumenta progressivamente con l'accorciamento muscolare, es. gli elastici), che utilizza le contrazioni concentrica ed eccentrica.


Obiettivo del power stretching è utilizzare principalmente i muscoli in contrazione eccentrica, in espansione. Questo consente di lavorare sulle fibre lente dei muscoli, quindi di avere minor consumo di ossigeno e più resistenza, al contrario dell'utilizzo delle fibre muscolari più veloci. I muscoli sono infatti composti di fibre lente, intermedie e veloci: l'allenamento del power stretching ha come scopo trasformare le fibre intermedie (che sono modificabili) in lente, e arrivare a utilizzare principalmente le fibre lente delle grosse catene muscolari connesse alla colonna vertebrale, i muscoli "anti-gravità" posteriori al corpo, modificando le capacità elastiche e strutturali del muscolo stesso.
Stirare un muscolo per forze contrapposte permette di eccitare l'allungamento sviluppando maggiormente la componente tendinea, aumentando perciò la capacità di mantenere un controllo della giusta tensione sia in apertura sia in chiusura delle articolazioni grazie all'organo tendineo del Golgi. Lavorando con equilibrio di tensioni si eccitano infatti questi propriocettori dei tendini (organi tendinei del Golgi, appunto), cosa che non avviene nello stretching classico, permettendo di aumentare la capacità di percezione del corpo e quindi, in ultima istanza, di realizzare l'unione mente-corpo.

Alcuni esercizi di power stretching eseguiti dal M. Vincenzo Marletta della Scuola San Bao di Torino.
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