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Tre tesori : kit di energia del corpo - La Salute Migliore

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Tre tesori : kit di energia del corpo

LA RUBRICA DI WEN ZHONGYOU
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Smettila di integrare con solo vitamine! Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, "Essenza, Energia e Spirito" (Jing, Qi, Shen) sono il "kit di energia" incorporato nel corpo umano.

Quando si parla di benessere, c'è chi accumula integratori, chi prepara tisane salutari, ma pochi prestano attenzione a "Jing, Qi e Shen", concetti ripetutamente enfatizzati nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC). In realtà, queste tre parole non sono concetti astrusi, ma sono le "istruzioni per il sistema energetico" del corpo umano: il Jing (Essenza) è la "power bank", il Qi (Energia) è il "cavo di trasmissione", e lo Shen (Spirito) è l'"interruttore generale". Capire come si originano, come lavorano e come preservarli è più efficace dell'assumere qualsiasi integratore.

Prima di tutto, capiamo: "Jing, Qi e Shen" non sono un "kit esoterico", ma il "triangolo d'acciaio energetico" del corpo.

Nella MTC, "Jing, Qi e Shen" sono come la "batteria + circuito + schermo" di un telefono: senza batteria (Jing) niente energia, senza circuito (Qi) niente trasmissione di elettricità, senza schermo (Shen) non si può usare – mancando anche solo uno, il corpo si "blocca". Facendo un'analogia con la "produzione in fabbrica", possiamo capire all'istante la loro origine:

1. Jing: La "batteria originale" del corpo, proviene da "ciò che danno i genitori + ciò che accumuliamo da soli".

Il "Jing" non è esclusivamente lo "sperma" maschile, ma la "materia prima" di tutta l'energia del corpo, proprio come il "magazzino delle materie prime" di una fabbrica.
Proviene principalmente da due fonti:
  • Jing Congenito (Essenza Preceleste): la "carica iniziale" data dai genitori. Questa è la "configurazione di base" con cui sei nato. Ad esempio, alcuni bambini sono naturalmente robusti e si ammalano poco, altri sono più soggetti a raffreddori; questo dipende proprio dalla quantità diversa di "Jing congenito". Risiede principalmente nei Reni, come se al corpo fosse installata una "batteria iniziale", che determina la tua "costituzione di base".
  • Jing Acquisito (Essenza Postceleste): la "carica supplementare" ottenuta mangiando. Ciò che proviene dai genitori non basta, bisogna "accumulare Jing" mangiando. Ad esempio, il riso, la carne, le verdure che mangi, dopo la digestione e l'assorbimento da parte di Milza e sSomaco, si trasformano in "Jing acquisito". Una parte viene usata per il consumo quotidiano (camminare, lavorare), un'altra viene immagazzinata nei Reni per "ricostituire le scorte". Se si è sempre schizzinosi col cibo o non si mangia a sufficienza, la "capacità di lavorazione" di Milza e Stomaco è scarsa, il "Jing acquisito" sarà insufficiente, e la persona diventerà gradualmente magra, senza forze, e persino senza slancio nel parlare.

In breve: il "Jing" è il "capitale di riserva energetica" del corpo, i Reni sono il "salvadanaio", Milza e Stomaco sono la "fabbrica che guadagna soldi" – se la fabbrica (milza/stomaco) non lavora, il salvadanaio (reni) si svuota e il corpo naturalmente perde energia.

 
2. Qi: Il "cavo di trasmissione energetica" del corpo, creato da "Jing + respiro".

Il "Qi" è invisibile e intangibile, ma non puoi farne a meno quando respiri o alzi una mano. È come il "nastro trasportatore" in fabbrica, che porta l'energia trasformata dal Jing in tutto il corpo. La sua generazione è molto concreta, avviene in "tre passaggi":

  1. Primo passo: Il "Jing congenito" nei Reni "accende la scintilla", fornendo l'"energia di avviamento".
  2. Secondo passo: Milza e Stomaco trasformano il cibo in "Qi alimentare" (Gu Qi), equivalente ad aggiungere carburante al "nastro trasportatore".
  3. Terzo passo: I Polmoni respirano aria, assorbono il "Qi puro della natura" e lo mescolano con il "Qi alimentare", creando il "Qi ancestrale" (Zong Qi) che può correre in tutto il corpo.

Se questo "Qi" è insufficiente, il "nastro trasportatore" rallenta: ad esempio, voce fioca (il Qi non basta per spingere le corde vocali), fiato corto dopo due rampe di scale (il Qi non basta per spingere i Polmoni), indigestione dopo mangiato (il Qi non basta per spingere milza/stomaco), o persino mani e piedi sempre freddi (il Qi non riesce a raggiungere gli arti) – questi sono tutti segnali di "carenza di Qi" (Qi Xu).

3. Shen: l'"interruttore generale" del corpo, alimentato da "Jing e Qi".

Lo "Shen" non è l'"anima" che esce dal corpo, ma la luce nei tuoi occhi, l'energia nel parlare, la velocità di reazione, equivalente allo "schermo operativo" del corpo. Risiede principalmente nel Cuore e dipende completamente dal "Jing" e dal "Qi" per essere "alimentato".

· Jing sufficiente, Qi sufficiente, lo "Shen" è luminoso: ad esempio, qualcuno con occhi vivaci, che parla in modo agile e non si agita di fronte agli imprevisti, ha "Shen sufficiente".
· Jing carente, Qi debole, lo "Shen" è spento: ad esempio, sentirsi sempre senza energie, sguardo vacuo, difficoltà a ricordare le cose, o persino mancanza di interesse per qualsiasi cosa, è "Shen affaticato".

Proprio come un telefono: batteria (Jing) carica, circuito (Qi) libero, lo schermo (Shen) è luminoso; se la batteria è scarica o il circuito interrotto, lo schermo sarà nero o lento a reagire – questa è la relazione sinergica di "Jing, Qi e Shen".

Punto cruciale: come lavorano "Jing, Qi e Shen"? Si nascondono nelle piccole cose di ogni giorno.

Non pensare che "Jing, Qi e Shen" esistano solo nei libri di benessere, in realtà ti aiutano ogni giorno a "reggere il peso", ad esempio:

· Al mattino: lo "Shen" prima "si accende", rendendoti vigile; il "Qi" inizia a spingere la circolazione sanguigna, permettendoti di sederti; il "Jing" mobilita energia dai Reni, dandoti la forza di lavarti i denti e il viso;
· Al lavoro: lo "Shen" è responsabile della concentrazione (leggere documenti, pensare a soluzioni); il "Qi" è responsabile del trasporto di energia al cervello e alle mani (scrivere al computer, a mano); il "Jing" fornisce energia continuamente, evitando che ti assopisca;
· Quando si è malati: Il "Jing" mobilita le "riserve energetiche" per combattere il virus; il "Qi" porta energia dove serve (ad esempio, il naso chiuso durante un raffreddore è il "Qi" che cerca di liberare i passaggi); se lo "Shen" è forte, la persona cede meno facilmente e guarisce più in fretta.

Se "Jing, Qi e Shen" hanno problemi, il corpo "lancia immediatamente l'allarme": ad esempio, chi ha carenza di Jing (Jing Xu) si alza spesso di notte, perde molti capelli; chi ha carenza di Qi (Qi Xu) suda facilmente, ha palpitazioni quando è stanco; chi ha Shen affaticato soffre spesso d'insonnia, umore instabile – questi non sono "disturbi minori", è il "sistema energetico" che grida "necessita di manutenzione".

Nessuna spesa eccessiva! 4 metodi "pratici" per nutrire Jing, Qi e Shen.

Nutrire "Jing, Qi e Shen" non richiede mangiare ginseng o preparare zuppe di nido d'uccello. Fare bene 4 piccole cose quotidiane è più efficace di qualsiasi altro rimedio:

1. Nutrire il "Jing": prima proteggere i Reni, poi contare su milza/stomaco per "accumulare scorte".

· Dormire a sufficienza: i Reni sono dove il "Jing" viene immagazzinato. Dopo le 23:00 è il momento in cui i Reni "conservano il Jing". Fare le ore piccole equivale ad "aprire forzatamente il magazzino dei reni", e il Jing si esaurirà lentamente.
· Mangiare bene: Non saltare la colazione, pranzare a sufficienza (aggiungere ad esempio carne magra, uova), non esagerare a cena – una buona digestione di milza/stomaco permette di trasformare il cibo in "Jing acquisito".
· Evitare eccessi: Ad esempio, esercizio eccessivo (fino a non riuscire ad alzarsi il giorno dopo), frequenti notti in bianco per lavorare, "consumano" il Jing. È come usare sempre la "ricarica rapida" col telefono: la batteria durerà sempre meno.

2. Nutrire il "Qi": respirare di più, arrabbiarsi di meno, non far ostruire il "cavo di trasmissione".

· Praticare 5 minuti al giorno di "respirazione diaframmatica": Inspirando la pancia si gonfia, espirando si sgonfia. Aiuta i Polmoni ad assorbire più "Qi puro", rendendo il "Qi" più sufficiente.
· Non trattenere sempre la rabbia: arrabbiarsi fa "annodare" il "Qi" nel corpo (ad esempio, dolore allo stomaco o oppressione toracica per la rabbia). Se non si riesce a evitare di arrabbiarsi, dopo si può premere il punto "Dan Zhong" (al centro del torace, tra i capezzoli) per aiutare il "Qi" a scorrere liberamente.
· Evitare di stare seduti a lungo: stare seduti a lungo fa "ristagnare" il "Qi" nelle gambe. Alzarsi ogni ora e camminare per 2 minuti, fare un leggero stretching, aiuta il "Qi" a scorrere.

3. Nutrire lo "Shen": prima dormire bene, poi alleggerire il carico dell'"interruttore generale".

· Dormire a sufficienza durante le "ore di sonno Zi e Wu": Dormire bene durante l'ora Zi (23:00-1:00) aiuta lo "Shen" a "riavviarsi"; schiacciare un pisolino durante l'ora Wu (11:00-13:00) per 20 minuti aiuta lo "Shen" a non affaticarsi.
· Ridurre il "logorio mentale" (Nei Hao): Preoccuparsi di "cosa indossare oggi" o "cosa pensano gli altri" logora lentamente lo "Shen". Si può provare a "agire prima di pensare troppo", non far girare la mente in continuazione.
· Guardare 10 minuti al giorno la "natura": Ad esempio, gli alberi fuori dalla finestra, i fiori sotto casa, o anche solo guardare il cielo, può rilassare lo "Shen", come "pulire la cache" dello schermo: le reazioni saranno più rapide.

4. Il metodo più semplice "tre in uno": Camminare 15 minuti al giorno.

Camminando, i piedi che toccano terra stimolano il meridiano dei Reni (aiuta a "nutrire il Jing"), respirare aria fresca nutre il "Qi", guardare il paesaggio intorno nutre lo "Shen" – senza bisogno di correre o saltare, camminare 15 minuti dopo i pasti può gradualmente potenziare "Jing, Qi e Shen".

Per concludere con una parola sincera:

La MTC dice "Con Jing, Qi e Shen sufficienti, cento malattie non sorgono", non nel senso che possano "curare le malattie", ma che sono l'"energia di base" del corpo. Come costruire una casa: il Jing è le fondamenta, il Qi è l'acciaio di rinforzo, lo Shen è il tetto – fondamenta solide, acciaio resistente, tetto robusto, e la casa non temerà vento e pioggia.

Non aspettare che il corpo stia male per pensare al benessere. Trascorrere 10 minuti al giorno per preservare il "Jing", far scorrere il "Qi" e nutrire lo "Shen" è più affidabile dell'assumere qualsiasi integratore – dopotutto, questo è il "codice di benessere" incorporato nel corpo. Usarlo bene significa veramente sapere come prendersi cura di sé.

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